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MAM: Lettera del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio

Ringrazio per questo invito la Regione Puglia e tutte le Autorità locali presenti, il Distretto Tecnologico Aerospaziale, Aeroporti di Puglia, unitamente ad ASI, ENAC, ICE.

Voglio confermare l’attenzione con cui la Farnesina guarda a questo evento, che rientra nelle iniziative del G20 Spazio.

L’Italia riveste posizioni di leadership riconosciute a livello globale nel settore aerospaziale. Siamo uno dei pochi Paesi al mondo a disporre di una filiera completa e fortemente competitiva a livello globale di prodotti e servizi per il settore spaziale ed aerospaziale. La leadership italiana fa leva sulle competenze del nostro sistema industriale e sullo straordinario contributo di idee innovative offerto dai Distretti Tecnologici che continuiamo a sviluppare.

La scelta di Grottaglie per questa manifestazione conferma che il Mezzogiorno ha le competenze specifiche per essere protagonista, anche nel settore aerospaziale, del rilancio del Paese. La Puglia è una delle principali realtà aerospaziali in Italia e ambisce a divenire un avanzato polo d’attrazione e sviluppo per la “New Space Economy”, grazie alle attività di sperimentazione delle tecnologie aerospaziali condotte con il supporto industriale presso l’aeroporto “Marcello Arlotta”. La riflessione sulle prospettive future del trasporto spaziale vede, ancora una volta, l’Italia in prima linea con l’ambizioso progetto dello spazioporto di Grottaglie.

Sono lieto della partecipazione a questo evento di un’ampia platea di PMI e start-up innovative, specializzate nell’advanced air mobility. Grazie al loro contributo si stanno sviluppando tecnologie fondamentali per la progettazione delle città del futuro e per una effettiva evoluzione dei nostri centri urbani verso modelli di “smart cities”, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

La Farnesina è fortemente impegnata, anche attraverso la propria rete diplomatica e gli incentivi a sostegno dell’export, ad accelerare i processi di internazionalizzazione del comparto dell’aerospazio, rafforzare la cooperazione con i principali partner stranieri e far conoscere le competenze tecnologiche nazionali. Penso all’impegno diplomatico per la conclusione dell’intesa nel Comitato ESA-NASA, grazie a cui l’Italia parteciperà da protagonista alla missione Artemis per il ritorno sulla Luna.

Le realtà imprenditoriali del settore spaziale potranno ulteriormente svilupparsi grazie alle opportunità offerte dal Patto per l’Export e dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 13 maggio dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale. Anche le risorse stanziate con il nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gli investimenti previsti nell’ambito del “Piano Strategico Space Economy” potranno dare ulteriore slancio all’internazionalizzazione dei settori con il più alto tasso di innovazione e rafforzarne la proiezione verso i mercati esteri.

Con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Ministero per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale abbiamo contribuito a promuovere in ambito G20 il tema della Space Economy, che riteniamo prioritario per lo sviluppo umano. L’evento di oggi si inserisce perfettamente in questa visione di sviluppo, ponendo le basi per un confronto tra PMI, start-up, Università ed investitori internazionali sui temi principali dell’innovazione aerospaziale.

Auguro quindi a tutti buon lavoro.

Luigi Di Maio