La Regione Puglia ha partecipato con una delegazione di imprese a Maker Faire Rome, manifestazione che si è svolta a Roma (area del Gasometro Ostiense) dall’8 al 10 ottobre 2021. Maker Faire Rome è il principale evento in Italia di rilevanza internazionale dedicato alla diffusione della cultura dell’innovazione a 360 gradi, è in sostanza l’edizione europea del format americano Maker Faire.

La partecipazione regionale è stata fortemente voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci proprio perché Maker Faire Rome è una piattaforma internazionale dedicata all’Open Innovation, capace di abilitare processi di trasferimento di competenze. Nel corso degli anni è diventata il punto di partenza per molte startup e il luogo d’incontro ideale di innovatori e artigiani digitali, a livello internazionale. Oggi alimenta un movimento culturale globale, celebrando creatività, innovazione e imprenditorialità e collegando persone e progetti capaci di modellare il futuro. Attraverso i contenuti e le sue aree tematiche vuole, inoltre, aiutare i suoi stakeholders a comprendere meglio anche alcuni dei valori dell’Agenda 2030, in particolare quelli che sottendono gli obiettivi di sviluppo sostenibile, i cosiddetti SDGs (Sustainable Development Goals).

Alla manifestazione hanno preso parte 10 PMI pugliesi, delle quali 4 in presenza e in modalità virtuale (Apphia srl di Lecce, Elaisian srl di Bari, MTM Project srl di Monopoli e Agridatalog srl di Triggiano), e 6 in modalità solo virtuale (CETMA di Brindisi, IVIS Technologies di Taranto, LEB srl di Foggia, Loran di Bari, Eikontech di Monopoli e Amatek di Bari).

Ciascuna delle aziende partecipanti in presenza ha avuto la possibilità di presentare, con un breve speech, la propria gamma di prodotti e servizi sul Canale Main dell’evento (diffuso anche in streaming e dai partner che hanno supportato l’evento).

La partecipazione regionale è stata co-finanziata con risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014/20, Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”.