Anticipando il suo intervento prima della partenza per Taranto -dove il ministro Calenda è giunto inaspettato-, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha sottolineato  come, in Puglia “ l’innovazione sia divenuta una vera e propria filosofia”.

“Occorre -ha detto il Presidente- quello che chiamo approccio scientifico alla politica”.

“I problemi vanno affrontati così e la politica deve impedire che l’industria 4.0 faccia arricchire qualcuno e far morire di fame gli altri. Altrimenti siamo alla terza guerra mondiale (a meno che  non sia già iniziata e noi non ce ne siamo accorti).

“Noi vogliamo lanciare l’idea che chiunque abbia una nuova idea e voglia realizzarla in Puglia sarà sostenuto, ovviamente nei limiti del possibile. L’innovazione tecnologica è un sentimento, oltre che un metodo.

“Industria 4.0 è un pezzo importante: quanto saranno importanti le parole innovazione e futuro nella prossima campagna elettorale? Se chi ciancia di innovazione tecnologica poi non la fa, distrugge la coesione sociale con la contraddizione tra ciò che dice e ciò che fa. In Puglia, quando si dice una cosa, poi si fa”.

“Questa Regione ha un programma dove l’innovazione era in concetto cardine, come la partecipazione. Questa tradizione sopravvivrà. Se l’innovazione è rispettata, noi saremo più liberi”.