Sabato, 26 novembre 2016 alle ore 17.30 a Padova, nella Sala polivalente "Severino Tomasoni" dell' Istituto "Luigi Configliachi" per Minorati della vista, sarà assegnato il "Premio Padovano del Tacco", giunto alla IV Edizione e promosso dall' Associazione Pugliesi Padova, inserita nella rete dei "Pugliesi nel Mondo" da un idea del suo presidente, Donato Coluccia.
Il Premio ha ottenuto il sigillo dell'Università degli Studi di Padova, e i patrocini del Comune di Padova, del Presidente della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e delle Province di Taranto, Foggia, Lecce, Brindisi e BAT (Barletta, Andria e Trani). Durante la manifestazione verranno conferiti riconoscimenti a pugliesi che nel Veneto e, in particolare a Padova "abbiano dato lustro alla comunità pugliese".
Verranno premiati quattro eccellenze pugliesi della sanità padovana reduci da esperienze professionali maturate in tutto il mondo: Leonardo Punzi, Pietro Salvatore Litta, Mauro Salvatore Alessandro Alaibac e Giuseppe Marulli. Il riconoscimento di "Donna di Puglia" verrà riservato a Rosella Santoro, direttrice del Festival "Il libro possibile" iniziativa che si propone di costruire in Italia e all'estero l'immagine della Puglia investendo nella sua cultura.
Un "Premio speciale" andrà al Comune di Guagnano aderente all'Associazione Pugliesi Padova. A premiare questi pugliesi meritevoli sarà l'Assessore Elena Donazzan, della Regione Veneto, Tomaso Patarnello Prorettore dell'Università degli studi di Padova, Luciano Flor Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Università Padova e Angelo Fiocco Presidente dell'istituto "Luigi Configliachi" per Minorati della vista di Padova.
Da parte pugliese la premiazione verrà effettuata da Sebastiano Leo, Assessore della Regione Puglia e dal presidente dell'Associazione Pugliesi Padova, Donato Coluccia. Alla manifestazione sarà presente come ospite, Remo Calcich, esule istriano proiettato in Puglia, a Brindisi, nel lontano 1947 ed autore di "Italiano con la coda" dove è evidente l'orgoglio di essersi formato nella cultura pugliese. Nel 1964, dopo la laurea conseguita all'università di Bari partirà per Londra ed inizierà il suo percorso di "Pugliese nel mondo".
Sarà il desiderio di realizzarsi e di trovare nel mondo londinese quello che la Puglia non era in grado di dargli. La sua seconda opera: "Un pugliese nel mondo - Goodmorning Londra", descrive come l'autore abbia anticipato quel flusso migratorio pugliese di emigranti che, nella maggioranza dei casi, sarà spinto a partire dal desiderio di realizzarsi.
Un utile e divertente lettura per i "Pugliesi nel mondo", per coloro che dopo la partenza si impegnano per un ritorno desiderato ed indolore.

Per l'occasione l'Associazione Pugliesi Padova ha prodotto un bel video promozionale che vi proponiamo qui di seguito: