Il presidente Emiliano è intervenuto ieri mattina alla presentazione del Rapporto Annuale "La Cina nel 2016 - Puglia 2 China - scenari e prospettive per il territorio pugliese", alla presenza - tra gli altri - del presidente della fondazione Italia-Cina, Cesare Romiti e del Ministro Consigliere dell'ufficio economico commerciale dell'Ambasciata cinese in Italia Xiaofeng Xu.
All'incontro ha partecipato anche l'assessore al Diritto allo Studio e Formazione, Sebastiano Leo che ha ricordato il ruolo del sistema formativo universitario nella promozione degli scambi culturali e dell'innovazione.

Emiliano ha iniziato il suo saluto alla platea, composta da imprenditori, ricercatori e stakeholders con un parallelismo tra la cultura agricola italiana e quella cinese: "In Puglia abbiamo milioni di alberi di ulivo: si avvicinano alla cultura orientale perché sono alberi piantati apposta non solo per produrre olio, ma per pensare, scrivere, vivere appunto come si fa nella cultura orientale per altri alberi da frutto".

Ha poi proseguito ricordando che "in Puglia ci sono 258 "piccole" città rispetto a quelle cinesi, Bari potrebbe essere più o meno quanto un quartiere di Pechino. "Però quando sono stato a Pechino per la presentazione dei progetti europei e italiani sulle smart cities ci hanno fatto capire quanto ai cinesi piaccia questa dimensione tutta italiana, grazie alla quale è possibile vivere immediatamente secondo gli usi del paese nel quale si arriva.